Secondo Torneo Campi Plebei
Giovedì 5 giugno – Brescia, h.21
Speranzull FC – A.C.Picchia 3-16
Formazione: Portiere, Carmelo, Stramy, Quatrale, Leo, Berli
Marcatori: Leo (2), Berli
Cronaca
I granata non lottano, non danno mai l’impressione di crederci. Scendono in campo demotivati e spenti. E subiscono la più clamorosa disfatta della storia del club.
Eppure era cominciata come non ti aspetti.
Gli avversari vantano buoni elementi, dalla tecnica affinata e una discreta padronanza dei propri mezzi. Berli e Leo puntano i tre difensori in linea dell’A.C.Picchia. Ma, come al solito, finiscono per pestarsi i piedi. Il reparto difensivo della Speranzull è affidato alle cure di Stramy, Quatrale e Carmelo. L’uno a zero è di Leo. Poi, progressivamente, cala il buio. Dietro si corrono troppi rischi, le fughe di Angelo sulla sinistra scoprono l’intera fascia e costringono Stramy a scalare sull’uomo solo, a mettere toppe. Carmelo combatte su ogni pallone, ma anche lui rischia più del dovuto. Gli attacchi dell’A.C.Picchia diventano ficcanti e con buoni fraseggi in velocità smarcano sistematicamente l’uomo libero al tiro. E, dopo qualche buon intervento del portiere granata, cominciano ad andare in rete con continuità, in quello che diventerà un festival del gol. Al quarto d’ora siamo tre a uno per il Picchia. E quel che è peggio, la squadra non risponde agli impulsi, non costruisce, non si fa mai pericolosa. Un cross di Berli da destra per Leo viene intercettato con un braccio. Attaccato al corpo, dicono quelli del Picchia. Ma l’arbitro fischia ugualmente il penalty. Leo si lascia ipnotizzare da Nikopolidis. E dal possibile 2-3 si passa, in poco più di dieci minuti, al reale 1-5. Le facce dei granata la dicono lunga. I volti scarichi di chi non ha voglia di combattere perché ritiene il proprio sforzo inutile. C’è qualcosa che manca a questa squadra che non riesce a trovare i nuovi equilibri. Berli spazia: da centrocampo a destra. Leo segna dopo un’insistita azione di Quatrale e Berli. Ma è un fuoco di paglia. L’A.C.Picchia attacca e difende in cinque, ha più gambe e più fiato. Ci crede di più. Realizza altre tre volte, intervallato del diagonale di Berli che chiude il primo tempo su un umiliante 8-3. In panca sale il nervosismo: i picchi si stanno facendo beffe del sei granata, e cominciano ad irretirlo con antipatici giochini alla Cristiano Ronaldo. Si rischia seriamente il fallaccio. La Speranzull torna in campo più motivata, con Stramy che da metà primo tempo ha preso ad affiancare Berli, costruendo anche un paio di buone trame (il pallone dell’ipotetico 4-7 sfila tristemente al lato dell’incrocio). Ma la mezz’ora che dovrebbe segnare la riscossa, esplicita il tracollo. I picchi segnano sempre, ad ogni trama. E approfittando delle uscite spericolate del portiere, stanco di sostare tra i pali, anche da centrocampo. Il 15 a 3 finale è la sintesi di un primo tempo mal giocato e di un secondo non giocato affatto. La gara si è persa, probabilmente, negli spogliatoi. C’è da sperare si tratti di un semplice episodio, del solito inizio ad handicap della Speranzull. Ma il secondo posto è già a sei punti.
Portiere
Portiere: discreto il primo tempo, insensato il secondo. 5
Stramy: parte leggerino, senza riuscire ad ostacolare il portatore di palla. Poi è costretto agli straordinari dall’assenza prolungata di Quatrale, in viaggio d’affari oltre le linee. Quando trova una sistemazione, riesce anche ad anticipare gli avversari e a far avanzare il baricentro della squadra. Finisce attaccante alla mezz’ora. E gioca discretamente. 5,5
Carmelo: duro negli anticipi, nelle contese, nei corpo a corpo. Sradica molti palloni dai piedi avversari. Ma altrettanti ne spreca malamente con dissennate aperture in orizzontale o passaggi da dimenticare. Perde molti rimpalli. Se avesse spazzato tutti i palloni che ha strappato, sarebbe andata certamente meglio. 5,5
Quatrale: gli era stata data la consegna del contenimento difensivo, ma per larghi tratti del primo tempo decide di seguire ogni azione offensiva e soprapporsi continuamente. Conquista un paio di palloni preziosi in territorio nemico, ma il bilancio con i quattro gol che nascono dalla sua assenza, è a perdere. È l’unico a giocare meglio nel secondo tempo. 5-
Leo: parte con un gol, ma non si trova con Berli. I due non dialogano. Allora, dopo aver realizzato la doppietta, arretra. Si incaponisce alla ricerca della realizzazione personale e molla palloni al centro come se cercasse Savella. È tra i primi a cedere. 5
Berli: la sua posizione diventerà un enigma, prima o poi. Da segnalare: un paio di aperture, un gol, un tiro dalla distanza e qualche bel dialogo con Stramy. Per il resto è smarrimento. 5
Nascere sui campi di battaglia e vivere sulle passerelle. Scaldare i militari e poi vestire le fashion victim. La storia del trench, il cappotto pensato per le trincee di guerra ("trench", in inglese, significa trincea) è intricata e appassionante come quella di un romanzo. I suoi protagonisti? Gabardina di cotone, maniche raglan, doppio petto e lunghezza oltre il ginocchio. Elementi portati alla perfezione da tanti stilisti e soprattutto da Burberry, il marchio che l'ha reso famoso. Ma come si sceglie un trench? E quali sono le regole per individuare tagli, materiali e dettagli giusti? Ecco una piccola guida per trovare il modello adatto a te.
venerdì 6 giugno 2008
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4 commenti:
ragazzi come sapete la settimana prossima si gioca sia martedì che giovedì.
per giovedì riuscite a garantire la presenza?? perchè bisogna affrettarsi ad affittare i campi entro oggi (venerdì)!!!!
attendo risposte nel pomeriggio.
juan (titograd)
ricordate che venerdì gioca l'italia!
Sul sito del Titograd si dice che Berli ha sbagliato a venire alla Speranzull FC. Andate a dare un'occhiata. Il post dove si parla dell'ingaggio di Dido.
STAYELLA
Scusate ma chi scende domani in campo, ho sentito ancora altri nomi! Comunque domani mini riunione della speranzull mi sto iniziando a rompere, sempre persone diverse e soprattutto non si sa mai, se non quando si arriva al campo, chi deve giocare. Per la formazione si decide prima e tutti insieme.
STAYELLA.
le persone sono sempre le stesse. Maurizio è ancora infortunato. Al suo posto viene antonio grieco.il portiere lo porta angelo s . Gianni viene a provare. Siamo in 8. Nessuna rottura o gente nuova visto che io ho cominciato a chiamare già da sabato la gente. Angelo. Billy
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