Nascere sui campi di battaglia e vivere sulle passerelle. Scaldare i militari e poi vestire le fashion victim. La storia del trench, il cappotto pensato per le trincee di guerra ("trench", in inglese, significa trincea) è intricata e appassionante come quella di un romanzo. I suoi protagonisti? Gabardina di cotone, maniche raglan, doppio petto e lunghezza oltre il ginocchio. Elementi portati alla perfezione da tanti stilisti e soprattutto da Burberry, il marchio che l'ha reso famoso. Ma come si sceglie un trench? E quali sono le regole per individuare tagli, materiali e dettagli giusti? Ecco una piccola guida per trovare il modello adatto a te.

venerdì 30 maggio 2008

La Speranzull stecca la prima

Secondo torneo Campi Plebei
Giovedì 29 maggio 2008 - Brescia, h.22


Real Estate - Speranzull FC 8-5

Formazione: Gabriele, Stramy, Quatrale, Leo, Berli, Savella

Marcatori: Savella (2), Berli (2), Leo

Cronaca

Brescia - Emozione al momento della consegna della casacca n.4 al nuovo acquisto Berli, spazio per i ricordi, qualche attimo per metabolizzare negli schemi l’assenza di Maurizio. E si parte, nel pieno della bagarre. La Speranzull schiera un terzetto difensivo molto basso e quadrato ad arginare i due attaccanti, veloci e dai piedi buoni, della Real Estate. L’inizio è di marca granata. La palla viaggia con velocità, spesso di prima. Stramy imposta per vie centrali, Berli e Savella si pestano i piedi, ripetendo ossessivamente gli stessi movimenti. La maggiore pressione dei primi minuti non si concretizza, e il Real va in vantaggio al primo affondo. Raddoppia, poco dopo, con un preciso diagonale. La partita si mette in salita. Il Real sembra ottimamente bilanciato e tecnicamente pronto alla battaglia. I difensori stringono morse sugli avanti granata, mentre – nelle operazioni di ripartenza – gli attaccanti risultano più rapidi e puntano l’uomo con sistematicità. La Speranzull carica a testa bassa. Il portiere esce a valanga su Berli, poi un difensore tocca di mano e assicura il penalty che Savella realizza con precisione. 2-1, e partita apertissima. La Real Estate capisce che non è il caso di considerare chiusa la pratica e comincia a giocare. Imposta partendo dalle retrovie. La Speranzull risponde colpo su colpo, anche se le sbavature cominciano a far capolino. Quatrale è frettoloso e si libera di palloni innocui senza sviluppare azioni d’attacco, Savella è male supportato, Berli vaga tra le linee. Leo spinge, dialoga, prova il tiro. Ma è il Real a trovare il terzo gol, ancora in velocità. La Speranzull sembra legata, non libera il potenziale, non riflette. La pressione degli uomini di Aldo si fa sentire ed impedisce al portatore di palla di ragionare. Il piano atletico è favorevole al Real. La Speranzull soffre, ma da un’azione caparbia di Leo e Berli sulla sinistra nasce il primo gol in granata del nuovo acquisto. Sembra il preludio al pari. La Speranzull vive i suoi dieci minuti migliori. La palla gira con facilità, ma Savella continua ad essere troppo solo in fase di finalizzazione. La sterilità offensiva lascia scaturire il quarto gol dei bianchi estivi. Una punizione eccessiva. Che Savella, al volo, in parte recupera. 4-3. Quatrale inverte Leo e Berli. Quest’ultimo si ritrova a sinistra, ad interrompere trame piuttosto che a crearne. Leo fraseggia bene con Savella, anche se la palla rimane molto spesso a mezz’aria, i calci volano e si concretizza poco. Il pari, però, giunge al 40’, con un’incursione da sinistra di Leo. 4-4 e mezz’ora ancora da giocare. La Speranzull sa di poter osare, vede gli avversari stanchi cedere in lucidità. E, come sempre accade in questi frangenti, crolla. La linea difensiva, inspiegabilmente, si alza. Le ali fungono da supporto logistico per gli attaccanti, col risultato che spesso ci si ritrova in quattro o cinque oltre la metà campo, esposti al contropiede avversario. I tre gol in dieci minuti con cui la Real Estate stende la Speranzull sono il frutto di questo assedio disordinato e senza idee. Il 7-5 è di Berli, che ribadisce in rete un cross di Leo da destra, sporcato dal portiere. Nei 5’ di recupero è ancora Leo ad avere la palla dell’insperato 6-7, ma il portiere avversario si supera. E l’ottavo e conclusivo sigillo estivo è l’estrema punizione che tocca alle squadre sbilanciate. I segnali positivi non sono mancati. Da quelli bisognerà ripartire.

Pagelle

Gabriele: un paio di buoni interventi, specie sul 4-4. Ma anche qualche indecisione di troppo. 5-
Quatrale: nervoso e – anche se a tratti – avulso dall’azione corale. Impreciso e frettoloso nel liberarsi della sfera. 5
Stramy: esemplare la tenuta della posizione in fase di costruzione, un paio di anticipi alla Cannavaro, discrete intuizioni offensive. Ma in forte difficoltà sulla velocità degli attaccanti e con problemi di recupero. 5,5
Leo: a sinistra lotta per sradicare palloni e riparte con decisione. In avanti dialoga bene con Savella, anche se l’intero dialogo è troppo lezioso e poco spesso concreto. Un gol. 6
Berli: alla ricerca di una posizione che non sia quella del Savella, finisce per difendere. Tiene poco palla a centrocampo. Doppietta. 5,5
Savella: sembra ostacolato dalla presenza di Berli, poi si isola in avanti fino all’arrivo di Leo. Prende calci e, fino a venti minuti dal termine, insegue i suoi avversari fino a centrocampo. Doppietta. 6-

Il nostro girone

SECONDO TORNEO CAMPI PLEBEI

GRUPPO B

27/05, h.21: A.C.Picchia - Ghostplayers 6-5
28/05, h.22: Real Estate - Speranzull FC 8-5

CLASSIFICA

Real Estate 3
A.C.Picchia 3
Ghostplayers 0
Speranzull FC 0

PROSSIMO TURNO

mercoledì 04/06 - H.21 - Ghostplayers - Real Estate
giovedì 05/06 - H.21 - Speranzull FC - A.C.Picchia